Assassin's Creed Valhalla: uomo o donna? Parità di genere per il combat system di Eivor

Assassin's Creed Valhalla: uomo o donna? Parità di genere per il combat system di Eivor
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Traendo spunto dalla ricerca compiuta dagli storici della civiltà norrena, gli autori di Assassin's Creed Valhalla promettono che Eivor sarà un "formidabile combattente" sia nella sua versione maschile che femminile.

In un interessante approfondimento incentrato su "La Storia dietro la Leggenda dei Vichinghi", Thierry Noel ha offerto un chiarimento proprio su questo punto in qualità di consulente storico per gli sviluppatori di Ubisoft che stanno dando forma al mastodontico progetto action GDR di AC Valhalla.

In relazione al ruolo degli uomini e delle donne nella cultura norrena nel periodo storico che rivivremo interpretando Eivor nel prossimo capitolo a mondo aperto di Assassin's Creed, Noel spiega infatti che "le fonti archeologiche sono molto dibattute su questa specifica questione. Ma c'è un dato veramente importante da tenere in considerazione, ed è quello della concezione che avevano del mondo i Vichinghi in quanto guerrieri. Saghe e miti della società norrena, d'altronde, sono pieni di guerriere e di personaggi femminili davvero duri. Era una cosa che faceva parte della loro idea del mondo, sia gli uomini che le donne dovevano essere ugualmente formidabili in battaglia e questa è una cosa che verrà riflessa in Assassin's Creed Valhalla".

La volontà di Ubisoft di riproporre questa "parità di genere" dei guerrieri vichinghi, però, non renderà la scelta del sesso del proprio alter-ego una decisione puramente estetica che non avrà alcun riflesso sulle dinamiche di gameplay e sulla storia di Assassin's Creed Valhalla: al contrario, il Narrative Director Darby McDevitt interviene per affermare che "entrambe le scelte saranno canoniche, ma non vogliamo rovinarvi la sorpresa svelando i trucchi che abbiamo escogitato per rappresentare questa scelta nel gioco".