Assassin's Creed Valhalla, proteste per la descrizione di un personaggio: Ubisoft si scusa

Assassin's Creed Valhalla, proteste per la descrizione di un personaggio: Ubisoft si scusa
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I giocatori in attesa di poter iniziare la propria avventura norrena nei panni di Eivor hanno finalmente la possibilità di immergersi in Assassin's Creed: Valhalla, ora disponibile sul mercato videoludico.

Nell'epopea vichinga, il/la protagonista avrà modo di imbattersi in una vastissima selezione di personaggi, uno dei quali ha tuttavia sollevato alcune polemiche. A farsene portavoce è in particolare Courtney Craven, tra i fondatori di Can I Play That?, testata videoludica il focus si concentra sul tema dell'accessibilità. Come potete verificare nei cinguetti disponibili in calce, il giornalista ha voluto portare all'attenzione del pubblico la descrizione di un personaggio del mondo di Assassin's Creed: Valhalla.

Si tratta nello specifico di una donna rimasta coinvolta in un incendio in gioventù, incidente del quale porta i segni sul volto. Nel titolo, la sua condizione viene così descritta: "Orribilmente ustionata in un incidente durante l'infanzia, Eorforwine è terrorizzata che qualcuno possa vedere il suo volto sfigurato. Allevia la sua furia con esplosioni di violenza". Durante la sessione di gameplay in cui si è imbattuto nell'NPC, racconta Courtney Craven, il giornalista aveva accanto a sé una persona rimasta effettivamente vittima di un incendio e riportante ustioni: "Ero imbarazzato che questa fosse la sua impressione su di un'industria che amo così tanto". Su Twitter, Ubisoft si è scusata per aver utilizzato un linguaggio offensivo, per quanto non intenzionalmente, e ha promesso che la descrizione verrà modificata con un aggiornamento.

Ricordiamo che per tutti i dettagli sul nuovo capitolo della saga degli Assassini, sulle pagine di Everyeye trovate la recensione di Assassin's Creed: Valhalla, oltre alla video recensione dedicata.