Assassin's Creed Valhalla, che il Ragnarok abbia inizio! Le nostre impressioni sul DLC

Assassin's Creed Valhalla: L'Alba del Ragnarok
Anteprima: PC
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Abbiamo esplorato per circa 12 ore i regni norreni de L'Alba del Ragnarok nei panni di Odino. L'espansione di Assassin's Creed Valhalla non promette di essere enorme in termini strettamente contenutistici, ma promette anche di essere un DLC molto lungo: eccovi le nostre impressioni prima della recensione.

Parallela alle vicende terrene di Eivor ma legata indissolubilmente alle visioni che agitano le notti del Morso di Lupo, l'odissea da vivere nell'atteso DLC di Assassin's Creed Valhalla andrà a inscenare lo scontro tra lo stesso Odino e chi, in combutta con il demone Surtr, oserà sfidare il Supremo con il rapimento dell'amato figlio Baldr.

Se visto in quest'ottica, il presagio dell'imminente distruzione portata dal Ragnarok diventa perciò il perfetto pretesto narrativo che Ubisoft utilizza per veicolare una storia di vendetta. Le 12 ore trascorse insieme al Padre di Tutti ci restituiscono l'immagine di un progetto particolarmente stratificato, un'opera che si appoggia all'epica fantasy per concretizzarla in un'esperienza di gioco dalla vocazione più action. Ad ogni modo, abbiamo solo iniziato a scalfire la superficie dei contenuti proposti da questa espansione, specie per quanto concerne la progressione dei poteri divini di Odino e delle attività da completare seguendo i numerosi percorsi narrativi della campagna maggiore e delle missioni secondarie.

Senza indugiare oltre, eccovi allora le nostre impressioni su Assassin's Creed Valhalla L'Alba del Ragnarok, con tutte le considerazioni e analisi preliminari di Gabriele Laurino sulla recensione che pubblicheremo presto su queste pagine.