Gli Astralis pronti a debuttare in borsa: il futuro dell'esport

Gli Astralis pronti a debuttare in borsa: il futuro dell'esport
di

Gli Astralis sono pronti a diventare il primo team di esport al mondo a esser quotato in borsa, con l'apertura delle trattazioni che avranno luogo il 9 dicembre alla borsa di Copenaghen.

L'organizzazione danese, famosa per essere una delle più vincenti di sempre in CS: GO (e nell'esport in generale) si è lentamente espansa verso altri titoli come League of Legends (sotto il nome Origen) e FIFA (con Future FC) e può vantare grosse sponsorizzazioni come Audi, Turtle Beach, Jack & Jones, Logitech e molti altri.

Secondo quanto pubblicamente dichiarato dall'organizzazione, questa punta a raccogliere dai 18 ai 22 milioni di Dollari. L'acquisto minimo per l'offerta pubblica iniziale è stato fissato in 450 azioni, per un totale che ammonterebbe a poco più di 593 Dollari.

La crescita e la monetizzazione del valore societario avverranno attraverso diversi pilastri come il “brand building”, il merchandise, l'acquisto e il mantenimento di slot in campionati chiusi (o a franchigia), la formazione di team in grado di essere sempre al top delle rispettive discipline e nuovi metodi di engagement per i fan.

In un'intervista a Bloomberg, Nikolaj Nyholm - fondatore e co-CEO degli Astralis, ha dichiarato: "Riteniamo che la nascita e il consolidamento di alcuni di quelli che saranno i brand più famosi e iconici tra 10 anni, sia da fare oggi".

Insomma, si parla di un investimento a lungo termine, sperando di vederne i frutti tra un decennio o, forse, meno. Ha inoltre dichiarato che la strada intrapresa aiuterà l'Astralis Group a concentrarsi sull'espansione e sulla crescita profilate su un orizzonte temporale più lungo.