Back 4 Blood, il PvP non è una banale aggiunta: il competitivo alla prova

Back 4 Blood: il PvP
Anteprima: Multipiattaforma
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Oltre ad averci dato l'opportunità di provare la modalità cooperativa, la Beta di Back 4 Blood ci ha anche permesso di dare un'occhiata approfondita al PvP, che ci è sembrato tutt'altro che una banale aggiunta. Ecco cosa ne pensiamo.

La componente competitiva di Back 4 Blood è rappresentata dalla Modalità Sciame, nella quale si scontrano due squadre di quattro giocatori che si alternano nei panni degli Sterminatori (Umani) e degli Infestati (Mostri). I primi devono sopravvivere il più a lungo possibile, mentre i mostruosi avversari devono cercare di ammazzarli rapidamente. Come nella cooperativa, anche nel PvP la comunicazione ricopre un ruolo fondamentale, pertanto è consigliabile interagire sempre con i propri compagni, che siano essi amici o persone assegnate dal matchmaking.

Gli Umani possono contare su un sistema di potenziamenti basato sulle carte, che aumenta l'efficacia in combattimento e permette di costruire intriganti sinergie cooperative. Dall'altro lato, i Mostri - disponibili in diversi archetipi - possono potenziarsi utilizzando i Punti Mutazione guadagnati sul campo. Complessivamente, l'esperienza si è rivelata solida e appagante, e ci ha lasciati incredibilmente ottimisti per un futuro che prevede anche l'aggiunta gratuita di mappe e modalità. Per maggiori dettagli, vi consigliamo di guardare la Video Anteprima in apertura di notizia e leggere il resoconto della prova del PvP di Back 4 Blood curato dal nostro Giovanni Panzano.