Baldur's Gate 3: al via una petizione per chiedere la traduzione italiana

Baldur's Gate 3: al via una petizione per chiedere la traduzione italiana
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A seguito del recente Panel From Hell, ennesimo evento di questa lunga estate scandita dal Summer Gaming Fest, gli sviluppatori di Larian Studios hanno spiegato che l'early access di Baldur's Gate 3, non comprenderà la localizzazione in lingua italiana.

Ciò va in contrapposizione alla dichiarazione che il CEO Sven Vincke rilasciò ai nostri microfoni nell'ambito dell'E3 di giugno 2019, quando ci venne confermato il supporto all'italico idioma fin dal lancio. Tra le pagine del forum ufficiale, il moderatore Raze ha spiegato che, anche se "l'intento originale era quello di continuare a supportare le stesse lingue di Divinity Original Sin 2", durante lo sviluppo di un gioco "è normale che diverse cose pianificate in origine vengano modificate o tagliate".

Raze si è poi limitato ad affermare che "dopo il lancio [della versione finale] sarà possibile riconsiderare ulteriori localizzazioni", quindi senza darci la certezza dell'arrivo della localizzazione italiana. Prevedibilmente i giocatori del Bel Paese non l'hanno presa molto bene, anche perché in un gioco come Baldur's Gate 3 i dialoghi, e la loro comprensione, rivestono un ruolo fondamentale - nell'Early Access di Baldur's Gate 3 ci saranno ben 45.980 linee di testo, contro le "sole" 17.600 di Divinity Original Sin 2.

La community di Google Stadia Italia ha così deciso di lanciare una petizione su Change.org, con l'obiettivo di sensibilizzare Larian Studios e convincerli definitivamente ad aggiungere la localizzazione italiana. La petizione, reperibile a questo indirizzo, è stata lanciata nel pomeriggio di ieri, e ha già raccolto più di 600 adesioni. Siete liberi di partecipare se credete nelle causa e volete unirvi al coro dei giocatori che chiedono a gran voce la traduzione. Baldur's Gate 3, ricordiamo, uscirà in Accesso Anticipato su PC Steam e Google Stadia il prossimo 30 settembre.