Battlefield 2042 abbandona la modalità Hazard Zone: EA spiega perché

Battlefield 2042 abbandona la modalità Hazard Zone: EA spiega perché
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Battlefield 2042 non ha avuto fin qui vita facile: pochi contenuti al lancio, problematiche di varia natura e la generale insoddisfazione dell'utenza hanno portato l'ultimo episodio della serie Electronic Arts e DICE a non godere della popolarità dei migliori predecessori.

Nonostante la complessa situazione, però, gli autori intendono andare avanti regolarmente con il supporto allo sparatutto bellico multiplayer e, anzi, EA ha piani a lungo termine per Battlefield 2042. Tali piani, tuttavia, non includeranno futuri aggiornamenti per la modalità Hazard Zone. In un passaggio del Battlefield Briefing di maggio 2022, volto a fornire sostanziosi aggiornamenti sullo sviluppo dei prossimi contenuti per l'opera, il colosso americano conferma che non verranno realizzate ulteriori novità per Hazard Zone poiché sembra non aver suscitato particolare interesse nell'utenza rispetto alle attese iniziali.

"Tutti noi del team di sviluppo avevamo grandi ambizioni ed elevate aspettative per questa nuova esperienza di Battlefield, ma siamo i primi ad alzare le mani e riconoscere che non ha trovato il suo spazio in Battlefield 2042 e che sarebbe un beneficio per noi concentrare le nostre energie sulle modalità con le quali vi vediamo interagire maggiormente", spiega EA.

La compagnia specifica comunque che Hazard Zone non verrà disattivato e, anzi, continuerà a far parte dell'esperienza complessiva dell'ultimo Battlefield. Semplicemente è stato interrotto lo sviluppo di nuove mappe ed elementi inediti per tale modalità, con gli autori che si limiteranno a risolvere eventuali problemi tecnici. Di recente, tra l'altro, è stata anche rimossa la modalità a 128 giocatori da Battlefield 2042, con DICE che ha spiegato le ragioni dietro tale decisione.