Battlefield 2042, decolla la petizione sui rimborsi: oltre 50.000 firme

Battlefield 2042, decolla la petizione sui rimborsi: oltre 50.000 firme
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A distanza di ormai diversi mesi dal debutto ufficiale di Battlefield 2042, non accennano a smorzarsi le polemiche relative alle condizioni dello shooter di casa Electronic Arts.

Tra problematiche di natura tecnica e ripetuti ritardi sulla tabella di marcia del supporto post lancio, la community che ha dato fiducia alla produzione DICE sta rapidamente perdendo la pazienza. Una circostanza che ha trovato dimostrazione nella pubblicazione di una petizione volta a obbligare EA ad abilitare rimborsi per Battlefield 2042 su tutte le piattaforme.

Apparso sul noto portale Change.org circa un mese fa, l'appello ha lentamente ingranato, trovando una progressiva diffusione sul web. Solo pochi giorni fa, la petizione contava poco più di 8.000 firme: un risultato che ora è stato ampiamente superato. Nell'arco di 48 ore, il numero di persone che hanno deciso di sostenere l'iniziativa è infatti passato a - nel momento in cui scriviamo - 52.419, a fronte delle 75.000 firme richieste dal promotore. Il trend è dunque evidentemente in rapida accelerazione, con sempre più videogiocatori che desiderano esprimere il proprio disappunto per la gestione del lancio di Battlefield 2042.

Nel frattempo, il prossimo grande aggiornamento per lo shooter è stato rinviato, con un grande update di Battlefield 2042 in arrivo a marzo 2022.