Bayonetta 3: Hellena Taylor vuole il boicottaggio a favore di un ente anti-aborto

Bayonetta 3: Hellena Taylor vuole il boicottaggio a favore di un ente anti-aborto
di

Come spiegato nel dettaglio all'interno della nostra Recensione di Bayonetta 3, il nuovo action game di Platinum Games si è rivelato un vero capolavoro, capace di portare ulteriormente più in alto l'asticella della serie dedicata alla strega di Umbra. C'è, tuttavia, chi continua a remare contro Bayonetta e i suoi sviluppatori.

Nonostante Jason Schreier di Bloomberg, supportato anche da altre fonti, abbia rivelato che le affermazioni di Hellena Taylor riguardo al suo compenso come doppiatrice di Bayonetta 3 non rispecchiassero la realtà dei fatti, la polemica continua a tenere banco con un nuovo post pubblicato di recente dall'attrice e doppiatrice.

Come potete osservare tramite il cinguettio riportato dallo stesso Schreier, Hellena Taylor prosegue nella sua personale battaglia contro Bayonetta 3 proponendo ai giocatori di boicottare l'action game a favore di diversi enti benefici. Se già questo non fosse abbastanza per alimentare accese discussioni, ecco che la doppiatrice ha incluso nell'elenco anche un gruppo legato a campagne anti-aborto, che si occupa di posizionare cartelli pubblicitari riguardo all'argomento.

"L'ex doppiatrice di Bayonetta Hellena Taylor, che ha chiesto ai fan di boicottare Bayonetta 3 in un video che in seguito si è rivelato fuorviante, ha pubblicato un elenco di enti di beneficenza a cui vorrebbe invece che i fan donassero. L'elenco include un gruppo del Kentucky che gestisce cartelloni pubblicitari contro l'aborto.

Anche mettendo da parte le convinzioni personali, è piuttosto strano che questa scelta di "beneficenza" non sia per aiutare le donne in situazioni difficili o cercare di offrire una guida, ma per urlare alle persone sull'autostrada", ha osservato Scheier.

Hellena Taylor ritiene di non aver ricevuto una proposta di pagamento adeguata da Platinum Games durante i lavori su Bayonetta 3, ma i documenti legati alla vicenda hanno svelato che l'attrice ha diffuso informazioni fuorvianti e incomplete riguardo alla trattativa in seguito troncata con Platinum.