Bethesda: dobbiamo continuare a cambiare il nostro approccio ai giochi single player

Bethesda: dobbiamo continuare a cambiare il nostro approccio ai giochi single player
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Durante un'intervista concessa a The Guardian, Pete Hines di Bethesda è tornato a parlare dei giochi single player, ribadendo come rappresentino una colonna portante per la compagnia. La software house, tuttavia, vuole continuare a cambiare il proprio approccio nel modo di realizzarli.

"I giochi single player restano una colonna portante per noi, basti pensare ai nuovi progetti annunciati come RAGE 2, DOOM Eternal e Wolfenstein: Youngblood. Questo, tuttavia, non implica che dovremmo continuare a realizzarli con lo stesso approccio di cinque anni fa. Piuttosto dovremmo continuare a cambiare il nostro modo di relazionarci ad essi." dichiara Pete Hines, sottolineando come i giochi single player continueranno ad essere nel DNA della compagnia.

Anche se Hines non si è dilungato più di tanto nelle sue dichiarazioni, sembra proprio che Bethesda voglia continuare a cambiare il proprio modo di vedere i giochi single player, magari con l'introduzione di nuove meccaniche o nuove tipologie di contenuto, per esempio come la generazione procedurale vista nel DLC Mooncrash di Prey o la modalità co-op che verrà inclusa in Wolfenstein: Youngblood.

Cosa ne penate delle parole di Pete Hines? Ricordiamo che ai microfoni di The Guardian ha parlato anche Todd Howard, confessando di non essere un grande fan dei remaster.