BioWare perde un pezzo storico: lascia il director di Star Wars The Old Republic

BioWare perde un pezzo storico: lascia il director di Star Wars The Old Republic
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BioWare perde un altro pezzo storico nel momento in cui Charles Boyd, creative director di Star Wars The Old Republic, decide di lasciare la software house canadese dopo 16 anni di collaborazione.

Nonostante l'abbandono di una figura chiave del longevo MMORPG, BioWare assicura che il titolo continua ad essere gestito da persone competenti e fidate. Gary Mckay, general manager dello studio, ha dichiarato che Boyd "lascia SWTOR in ottime mani con un team incredibile che porterà avanti la nostra visione del gioco. Ci impegniamo per il futuro di SWTOR mentre continuiamo a lavorare sui prossimi Dragon Age e Mass Effect".

Boyd ha così commentato il suo abbandono da BioWare e Star Wars: The Old Republic: "La galassia di Star Wars è sempre stata una parte enorme della mia vita sin da quando ero un bambino, quindi avere un ruolo nella crescita di SWTOR dalla sua visione iniziale a un rilascio colossale e poi un incredibile live service per oltre un decennio è stata un esperienza straordinaria". Boyd ha continuato assicurando ai fan che The Old Republic ha "cose eccitanti in lavorazione" con nuovi pianeti, aggiunte di gameplay e personaggi in arrivo nel titolo.

Al netto di questa separazione, lo zoccolo duro del team di leadership rimane, incluso Eric Musco, il producer principale che è stato coinvolto con The Old Republic per oltre 10 anni, e Ashley Ruhl, narrative director che ha svolto un ruolo fondamentale nella creazione delle scene di Knights of the Eternal Throne e che guida il team cinematografico per Legacy of the Sith. Tra gli altri abbiamo anche Caitlin Sullivan Kelly come lead writer, Alan Copeland come UX director, e Geroge Smith come gameplay design director.