Black Lives Matter, condannato l'assassino di George Floyd: commento da Microsoft e Sony

Black Lives Matter, condannato l'assassino di George Floyd: commento da Microsoft e Sony
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Il violento episodio che nell'estate dello scorso anno ha condotto alla morte George Floyd ha visto reagire il mondo videoludico con una compattezza ammirevole, testimoniata sotto diverse forme.

Da Ubisoft, Square Enix, EA e molti altri ancora, giungevano ad esempio generose donazioni a sostegno del movimento Black Lives Matter, mentre Sony annunciava la decisione di posticipare l'evento dedicato a PS5, in programma per la prima settimana di giugno 2020. A distanza di diversi mesi, la giustizia statunitense si è infine pronunciata, stabilendo ufficialmente che George Floyd è stato vittima di omicidio. L'ormai ex poliziotto Derek Chauvin - parte delle forze dell'ordine di Minneapolis all'epoca dell'episodio - è stato condannato per omicidio, con una sentenza storica che ha spinto gli attori che avevano già preso posizione lo scorso anno a tornare ad esprimersi sulla vicenda.

Tra questi ultimi troviamo Microsoft, che ha diramato il seguente comunicato: "La nostra nazione ha ancora una lunga strada da percorrere prima di raggiungere il livello di uguaglianza e giustizia che spetta agli Americani Neri. L'omicidio di George Floyd è una tragedia e un crimine, e nessuna giuria potrà riportarlo in vita o risanare il trauma e il dolore provati dalla sua famiglia e ancora vivi nel Paese e nel mondo. Il verdetto di oggi è un passo in avanti per riconoscere le verità più dolorose e continuare a lottare contro il razzismo e la discriminazione. La nostra compagnia resta determinata nel voler proseguire su questo cammino".

Nell'industria videoludica, non ha mancato di farsi udire anche la voce di Sony, che tramite i canali social di PlayStation ha asserito quanto segue: "Siamo al fianco della comunità Nera nel momento in cui si raggiunge infine il verdetto nel processo sul caso George Floyd. Si tratta di un primo passo, ma c'è ancora molto altro da fare. Insieme al gruppo Sony, Sony Interactive Entertainment resterà impegnata nel contrastare la disuguaglianza razziale e nel farsi veicolo di cambiamento".