Blizzard dice addio alla Cina: chiusi tutti i team tranne quello di Diablo Immortal

Blizzard dice addio alla Cina: chiusi tutti i team tranne quello di Diablo Immortal
di

Qualche mese fa vi abbiamo parlato dell'abbandono del territorio cinese da parte di Blizzard, decisione che sta per concretizzarsi nei prossimi giorni. In vista dell'addio dell'azienda alla Cina, sono anche stati chiusi i team di sviluppo delle versioni locali delle IP più popolari appartenenti al colosso videoludico.

Stando alle ultime indiscrezioni diffuse dal South China Morning Post, l'azienda affiliata a NetEase che prende il nome di Shanghai EaseNet Network Technology avrebbe salutato in via definitiva buona parte dei suoi dipendenti. Sembrerebbe che il team fosse composto da ben 100 persone, di cui rimarrebbero ora solo una decina per far fronte ad eventuali richieste di assistenza da parte del pubblico. Anche in questo caso, però, il report suggerisce che questi dipendenti lasceranno l'azienda tra circa 6 mesi.

I titoli coinvolti in questo esodo sono World of Warcraft, Hearthstone, Overwatch, Diablo III, StarCraft II, Warcraft III: Reforged e Heroes of the Storm. Come potete notare nell'elenco manca Diablo Immortal, altro prodotto di rilievo nel catalogo di Blizzard che resterà in Cina grazie al fatto che è proprio uno dei team di NetEase ad essersi occupato dello sviluppo.

Per chi non lo sapesse, non si tratta di un evento causato da screzi fra le due parti, ma tutto è dovuto alla volontà di non rinnovare un accordo durato 14 anni, il quale terminerà il prossimo 23 gennaio 2023, giorno in cui i titoli elencati sopra non potranno più essere giocati in territorio cinese.

In attesa di conferme ufficiali da parte dei diretti interessati, vi ricordiamo che un report di Bloomberg suggerisce che anche Google e Nvidia si starebbero opponendo all'affare Microsoft x Activision.