Blizzard annuncia 600 licenziamenti, ma solo il 10% colpirà i team dedicati allo sviluppo di videogiochi

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Blizzard Entertainment, Inc. ha annunciato oggi di aver condotto una revisione della sua attività sulla base delle attuali esigenze organizzative. Dopo aver concluso l'analisi, l'azienda sta conducendo una riduzione globale della sua forza lavoro di circa 600 dipendenti. La società prevede che circa il 90% dei lavoratori interessati saranno provenienti da dipartimenti non correlati allo sviluppo di giochi. Il team di sviluppo di World of Warcraft non è coinvolto in alcun modo in questa serie di licenziamenti, fa sapere la compagnia.

"L'analisi costante del team e dei processi organizzativi è necessario per la salute a lungo termine di qualsiasi attività commerciale. Nel corso degli ultimi anni siamo cresciuti enormemente, e abbiamo fatto ingenti investimenti sulle nostre infrastrutture, al fine di servire meglio la nostra comunità globale. Tuttavia, come Blizzard e l'industria si sono evoluti, abbiamo anche dovuto prendere alcune decisioni difficili, al fine di rispondere alle mutevoli esigenze della nostra azienda", ha dichiarato Mike Morhaime, CEO e cofondatore di Blizzard Entertainment.
Il calendario uscite dei titoli Blizzard non subirà alcuna modifica, e la compagnia ha promesso di annunciare una data di uscita specifica di Diablo III nel prossimo futuro. Lo studio sta inoltre continuando i test beta di World of Warcraft: Mists of Pandaria, Blizzard DOTA, e StarCraft II: Heart of the Swarm. Infine, Blizzard è ancora aperta alle assunzioni di sviluppatori qualificati per diverse posizioni nel suo organico.