Blizzard: il nuovo progetto di Tom Chilton appartiene a un genere inedito per la compagnia

Parlando ai microfoni di Venture Beat, il neo-presidente di Blizzard Entertainment Allen Brack ha rivelato che il nuovo misterioso progetto guidato da Tom Chilton, ex director di World of Warcraft, appartiene a un genere inedito per la compagnia.

"Bisogna decidere su cosa puntare e investire. Molti dei nostri sviluppatori più esperti hanno svariati interessi e amano diversi generi. Tom Chilton ha lavorato su World of Warcraft per più di 13 anni. Io e lui, nel mio vecchio lavoro, abbiamo cominciato a lavorare su un nuovo progetto, qualcosa che Blizzard non aveva mai fatto prima. Ha una grande passione, comprende quel genere a fondo ed è molto entusiasta, e noi vogliamo dargli una mano". Guardando il catalogo di Blizzard, possiamo escludere che possa trattarsi di un action RPG (Diablo), uno strategico (Starcraft e Warcraft), un card game (Hearthstone), un MMORPG (World of Warcraft) o uno sparatutto multiplayer in prima persona (Overwatch). Di cosa potrebbe trattarsi allora? Per il momento non abbiamo una risposta a questa domanda, tuttavia le successive dichiarazioni di Allen Brack suggeriscono che il nuovo progetto di Tom Chilton potrebbe comunque basarsi su una delle IP già esistenti, pur non condividendone il genere, proprio come avvenuto in passato con Warcraft e WoW:

"Vogliamo assicurare la continuità dei giochi, dei franchise, dei personaggi e delle IP che abbiamo creato. Riflettiamo molto sulle IP in nostro possesso, e pensiamo che ognuna di queste potrebbe essere la base di tanti giochi diversi. Abbiamo molto terreno fertile per nuove esperienze".

A questo punto è lecito domandarsi se il nuovo progetto di Tom Chilton verrà rivelato nel corso della cerimonia di apertura della BlizzCon 2018, che si terrà questa sera alle 19:00. Purtroppo le speranze sono poche, a giudicare dalle ultime parole di Allen Brack: "La nostra priorità è continuare su questa qualità e in modo sano. Blizzard è nota per i suoi giochi fantastici, ma sono pronti quando sono pronti".