Bloober Team lavora al nuovo Silent Hill? Arriva la smentita degli autori di The Medium

Bloober Team lavora al nuovo Silent Hill? Arriva la smentita degli autori di The Medium
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Bloober Team è stato spesso accostato al nome di Silent Hill e i rumor non hanno fatto altro che intensificarsi negli ultimi giorni dopo l'annuncio della partnership stretta con Konami. In tanti hanno dato per scontato che sarebbe stato lo studio polacco a riportare in vita la dormiente saga horror, ma sembra proprio che non sarà questo il caso.

Recentemente sono stati avvistati sul portale di Bloober Team i tre progetti su cui la software house sarebbe attualmente impegnata. Dopo aver chiarito che Project H20 altri non è che Layers of Fear 2, Tomasz Gawlikowski, CMO di Bloober Team, ha fornito una delucidazione in merito agli altri due nomi emersi in rete in queste ultime ore.

"Abbiamo fatto domanda per depositare altri due progetti, nomi in codice rispettivamente Dum Spiro e Black", ha dichiarato Gawlikowski a IGN.com. "Dopo numerosi prototipi di Dum Spiro, abbiamo concluso che al momento non possiamo realizzarlo in una forma adeguatamente sensibile all'argomento trattato e commercialmente fattibile allo stesso tempo. In breve, Dum Spiro non è più in sviluppo attivo al momento. Allo stesso modo, anche l'idea iniziale per Black è stata accantonata, e mentre stiamo ancora sviluppando un gioco sotto questo nome in codice, ora si tratta di un progetto molto diverso da quello che si poteva leggere sul web negli ultimi giorni.

In Bloober Team abbiamo due progetti interni attivi, uno in fase di produzione e uno in fase di pre-produzione. Entrambi saranno più ambiziosi di The Medium, tuttavia nessuno dei due si basa su temi o premesse che sono circolate online negli ultimi giorni". Il rappresentante dello studio ha inoltre dichiarato che "le speculazioni online basate su informazioni obsolete o incomplete possono spesso portare a strane teorie tra i giocatori".

Il nome di Silent Hill non è mai saltato fuori in modo esplicito, ma le parole di Gawlikowski sembrano proprio voler smontare le teorie riguardanti la storica IP di Konami. La serie horror è sulla bocca di tutti da tanti mesi, ed ha suscitato particolare scalpore il caso Abandoned di Blue Box Games, ma anche in questo caso l'impressione è che si sia alzato un polverone che difficilmente porterà a qualcosa di concreto.