Bloodborne: Svelati nuovi dettagli

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Quest'oggi al PlayStation Experience, durante il panel dedicato a Bloodborne, il game director Hidetaka Miyazaki ha condiviso nuovi dettagli relativi all'esclusiva prevista su PlayStation 4 per il prossimo marzo.

  • Più di 10 mappe per il mondo di gioco.
  • Ogni mappa sarà unica e con le proprie condizioni.
  • Il dungeon Chalice è una mappa su più livelli posizionata nelle profondità della città.
  • Sarà generato proceduralmente e spazierà tutto il sottosuolo della città.
  • Ogni area nel sottosuolo avrà un calice sacro; oggetto che una volta trovato permetterà di rompere un sigillo e sbloccare una nuova area.
  • Per "più livelli" si intende che ci saranno tre strati, ognuno con le sue sorprese e trappole.
  • Una volta generato il proprio dungeon con il calice sacro, questo rimane salvato, in modo tale che i giocatori possano allenarsi in esso.
  • Il livello di difficoltà di ogni dungeon sarà elevato.
  • Come in Demon's Souls, l'obiettivo è il senso di realizzazione che si ottiene una volta completato il livello.
  • I giocatori possono condividere i dungeon generati proceduralmente e la propria tecnica per completarli. Si potranno condividere con tutta la comunità oppure con alcuni amici.
  • Il dungeonChalice Dungeon non è legato alla storia principale, ma è opzionale.

Da un recente domanda e risposta:

  • La personalizzazione del personaggio si attesterà sui livelli di Dark Souls II, ma ci saranno inoltre caratteristiche uniche. Essendo un action-RPG, avrà tutto quello che ci si aspetterebbe da un RPG.
  • Il team sta lavorando per avere il più alto frame rate possibile e la scelta finale verrà presa anche in considerazione alle migliori condizioni di gioco.
  • Ci sarà il multiplayer competitivo.
  • Potrebbe esserci un combattimento simile ad uno presente in Dark Souls II, dove il giocatore prende il controllo di un boss e combatte contro un collega.
  • Il concetto di morte e di "essere vuoto" di Demon's/Dark Souls verrà ripreso in una certa forma in Bloodborne.
  • Il dungeon mostrato durante il keynote è stato creato appositamente per la presentazione; quello finale sarà molto più ampio e complesso.
  • I boss fanno anch'essi parte delle feature generate proceduralmente.