Borderlands 3: un nuovo hotfix sistema la loot cave e semplifica alcune quest

Borderlands 3: un nuovo hotfix sistema la loot cave e semplifica alcune quest
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Nel corso del pomeriggio è stato pubblicato da parte di Gearbox Software il primo hotfix di Borderlands 3, in attesa che la software house sia pronta a distribuire una patch che risolva le principali problematiche del looter shooter.

A differenza dei tradizionali aggiornamenti, gli hotfix non richiedono il download di alcuna patch e per far sì che vengano attivati c'è bisogno che il titolo venga avviato con la console o il PC connessi ad internet. L'hotfix in questione non corregge i problemi di framerate riscontrati da alcuni utenti ma punta principalmente a porre fine una volta per tutte alla loot cave di Borderlands 3 scovata dai giocatori, grazie alla quale era possibile accumulare un gran quantitativo di loot di alto livello proprio come accadde nel primo Destiny.

Tra le altre modifiche apportate al gioco troviamo la semplificazione di alcune quest e l'aumento del raggio di attivazione per alcune New-U Station, ovvero gli utilissimi checkpoint. Non manca poi una riduzione del danno di alcuni fucili a pompa Torgue e un leggero ritocco alla frequenza con la quale l'Eridium appariva in alcune aree della mappa, permettendo agli utenti di accumularne grosse quantità in pochissimo tempo.

Prima di lasciarvi al changelog completo, vi ricordiamo che nelle ultime ore sono stati pubblicati nuovi Codici VIP di Borderlands 3, utili per ottenere armi e DLC cosmetici in maniera totalmente gratuita.

Sapevate che nel Borderlands Show di domani verrà svelato l'evento di Halloween?