Borderlands 3: una scena emozionante tagliata dal gioco è inclusa in Director's Cut

Borderlands 3: una scena emozionante tagliata dal gioco è inclusa in Director's Cut
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In occasione del lancio dell'espansione Director's Cut di Borderlands 3, Gearbox Sofware ha deciso di condividere con i suoi fan una clip particolarmente speciale, legata ad un'emozionante scena che avrebbe dovuto far parte della campagna dello shooter ma che poi è stata eliminata in fase di sviluppo [Attenzione: l'articolo contiene spoiler].

La clip, condivisa dagli sviluppatori su Twitter e riportata in calce a questa notizia, non è ciò che avrebbe dovuto essere il prodotto finito, ma soltanto una storyboard con le varie sequenze animate ed anche doppiate. Il tutto prende luogo nella seconda metà del gioco, dopo la morte di Maya, soprannominata La Sirena, ed enfatizza in modo drammatico il dolore provato da Ava una volta appresa la triste notizia.

"[La scena] è stata integrata nella trama di Borderlands 3 molto presto, in parte come un modo per evidenziare il nuovo e terrificante potere dei Calypso: la capacità di rubare i poteri di sirena e usarli per i propri scopi. La sequenza in cui Lilith perde i suoi poteri è stata scritta in seguito e ha drasticamente alterato il suo ruolo nella storia.

Ava è giovane, ma già le è già capitato spesso di sentirsi persa e sola. Maya è la cosa più vicina a una famiglia che abbia mai avuto. Svanito lo shock iniziale, la sua prima reazione è colma di rabbia: nei confronti di Maya per essere scomparsa, di Lilith per aver cercato di aiutare, di sé stessa per aver creduto che le cose potessero andare meglio", è quanto possiamo leggere tramite il nuovo post del co-lead writer Sam Winckler pubblicato sul blog ufficiale di Borderlands.

Pur avendoci concesso una piccola anteprima della scena, gli sviluppatori ci invitano a viverla in prima persona all'interno di Borderlands 3 Director's Cut, da oggi disponibile su tutte le piattaforme. Nel frattempo, il PEGi ha classificato il DLC in versione Switch, e chissà che lo shooter non arrivi presto anche sull'ibrida della casa di Kyoto.