Bungie conferma che Destiny è un titolo sandbox, ed assume un ex-membro di Rockstar

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Bungie ha rilasciato una serie di nuovi dettagli riguardo Destiny, il suo prossimo videogioco prodotto da Activision. Previsto per il prossimo anno, Destiny è un titolo di questa generazione (ed eventualmente anche per la prossima), ed è certamente il progetto più ambizioso dello studio che ha dato i natali alla serie Halo.
Per realizzare un titolo di questa portata, c'è bisogno di sviluppatori talentuosi, e in un recente post sul blog dello studio, è stato confermato che la software house ha assunto Danny Bulla, ex sviluppatore di Rockstar che ha lavorato a Red Dead Redemption.

"Amiamo così tanto Red Dead Redemption che abbiamo assunto Danny Bulla per aiutarci a riempire il nostro prossimo sandbox. Sta facendo un lavoro fantastico."
Destiny sembra essere anche un gioco piuttosto rumoroso...
"Gli eventi narrati nel nostro prossimo gioco avvengono in un posto rumoroso, e abbiamo avuto bisogno di un'intera orchestra di artisti per realizzare i suoni che sentirete quando ci giocherete."
Bungie parla anche della sfida di sviluppare l'ambizioso titolo su Xbox 360. Il senior engineer Mike Forrest ha affermato:
"Il mio lavoro preferito è stato imparate l'architettura della Xbox 360 mentre ottimizzavo alcuni codici. Mi sono sempre divertito a portare le performance oltre le prestazioni di sistema, e lavorare con i confini di un motore di un gioco per console è una grande scusa per mantenersi in esercizio."