Bungie vs Corte Suprema USA: il team di Halo e Destiny sostiene il diritto all'aborto

Bungie vs Corte Suprema USA: il team di Halo e Destiny sostiene il diritto all'aborto
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Dopo le iniziative di Bungie a supporto dell'Ucraina, la software house creatrice di Halo e Destiny torna a schierarsi apertamente in favore della tutela dei diritti umani.

In seguito all'infiammarsi del dibattito relativo al diritto all'aborto negli USA, il team PlayStation ha infatti deciso di condividere una dichiarazione pubblica sul tema. Dalle pagine del blog di Bungie, arriva così una netta condanna della limitazione della libertà di scelta della donna che potrebbe presto interessare il Paese nordamericano. Un documento trapelato in questi giorni sembra infatti anticipare la volontà della Corte Suprema degli Stati Uniti di rovesciare la storica sentenza del caso Roe vs Wade. Quest'ultima, nel 1973, sanciva definitivamente il diritto all'aborto come parte del patrimonio giuridico dell'intero Paese, sottraendo la sua regolamentazione generale all'autorità dei singoli Stati USA.

Con 30 anni di storia alle spalle, Bungie ha deciso di prendere posizione sul tema in maniera netta. La software house statunitense descrive la bozza di sentenza della Corte Suprema trapelata in queste ore come un "attentato alla libertà in America e un attacco diretto alla tutela dei diritti umani". "Nel caso in cui dovesse rivelarsi confermata, - prosegue il team - tale decisione avrà conseguenze di lungo periodo, con impatti socio-economici che si manifesteranno per generazioni". "Bungie - conclude il documento - è determinata a tutelare la libertà e la privacy dei suoi dipendenti e ad offrire supporto a tutti coloro che saranno colpiti dalla decisione".