Call of Duty 2020 sarà un reboot di Black Ops ambientato nella Guerra Fredda?

Call of Duty 2020 sarà un reboot di Black Ops ambientato nella Guerra Fredda?
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Stando a un presunto leak diffuso dallo Youtuber LongSensation, il nuovo capitolo di Call of Duty in arrivo nel 2020 potrebbe essere un reboot di COD Black Ops ambientato durante la Guerra Fredda. Se il rumor dovesse rivelarsi vero, la campagna coprirebbe un arco narrativo di 40 anni.

Lo scorso maggio, una fonte anonima interpellata da Jason Schreier di Kotaku aveva lasciato trapelare un'indiscrezione in linea con questo nuovo leak, dichiarando che il nuovo capitolo di Call of Duty in arrivo nel 2020 sarebbe stato COD: Black Ops 5, con il team di Treyarch al timone dello sviluppo (al posto degli studi Sledgehammer e Raven Software).

Come potete vedere nel tweet riportato a fondo pagina, lo Youtuber LongSensation avrebbe lasciato trapelare un altro leak su Call of Duty 2020, affermando che il capitolo in arrivo il prossimo anno sarebbe stato intitolato in due modi nel corso dello sviluppo: COD: Black Ops 5 e COD: Black Ops, lasciando intendere che il progetto potrebbe essere un reboot di Black Ops.

LongSensation ha inoltre fatto emergere nuove indiscrezioni sulla campagna di Call of Duty 2020, affermando che dovrebbe avere luogo durante l'intera durata della Guerra Fredda (coprendo un arco narrativo di 40 anni), includendo i fronti di guerra del Vietnam e della Corea. Stando sempre alle parole dello Youtuber, il gioco sarà ancora più "crudo e raccapricciante" di Modern Warfare.

Dal momento che si tratta di un semplice leak senza nessuna conferma ufficiale, vi invitiamo a prendere la notizia con le pinze in attesa di ulteriori dettagli. Voi cosa sperate di vedere nel prossimo capitolo di Call of Duty in arrivo nel 2020?