Call of Duty senza freni: più ore giocate nel Q2 del 2021 che in tutto il 2019

Non solo guai per Activision-Blizzard: al netto della tempesta in cui la compagnia sta navigando dopo le pesanti accuse di molestie a danni del personale femminile, giungono notizie sempre più confortanti legate al florido franchise di Call of Duty.

Nel corso del suo ultimo incontro con gli azionisti, l'azienda di Bobby Kotick ha confermato che la playerbase del longevo sparatutto ha giocato più ore nel Q2 del 2021 che in tutto il 2019. Dopo un periodo di preoccupante declino, Call of Duty ha denotato nuovi segni di crescita con la pubblicazione di COD WWII avvenuta a fine 2018, ma è indubbiamente stato l'avvento di Warzone a cambiare radicalmente le sorti della serie.

Il travolgente successo della modalità Battle Royale free-to-play sta inoltre riuscendo a spingere le vendite degli ultimi capitoli premium come Modern Warfare e Black Ops Cold War, i cui mondi di gioco vengono strettamente legati a quello di Warzone e Verdansk. Contestualmente, anche il team di Raven Software, da diversi mesi impegnato nel supporto di COD Warzone, sta crescendo in modo esponenziale in vista delle ulteriori espansioni del titolo.

Intanto, con l'annuncio della Stagione 5 di COD Warzone è stato diffuso online anche il primo teaser ufficiale di COD Vanguard, il nuovo capitolo sviluppato da Sledgehammer che verrà pubblicato entro la fine del 2021.