Le campagne Kickstarter non saranno la norma per PlatinumGames

Le campagne Kickstarter non saranno la norma per PlatinumGames
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La campagna Kickstarter di The Wonderful 101 è stata qualcosa di inaspettato, sia perché è la prima volta che PlatinumGames tenta di finanziare un proprio progetto con questo metodo, sia perché ha ottenuto un successo strepitoso, riuscendo a raggiungere i principali traguardi nel giro di poche ore.

Non è detto che però diventi la normalità in futuro, anzi. Il producer Atsushi Inaba ne ha parlato in una recente intervista in cui ha dichiarato che è stato scelto questo metodo non tanto per ottenere i soldi necessari, ma per testare l'intersse della gente.

"Questo è un caso originale, non è tanto il fatto che stessimo cercando soldi. È più come se avessimo detto a tutti "Hey ragazzi, uniamoci e facciamo diventare reale questo progetto".

Per il futuro però, PlatinumGames prenderà in considerazione il crowdfunding solo se avrà senso. "Guardando avanti non c'è necessità di guardare al crowdfunding, si tratta di un caso particolare. Ma se in futuro ci fosse un caso simile, dove avesse senso questo tipo di finanziamento, è un'opzione che considereremo".

Inaba ha poi confermato che tutti i prossimi progetti autoprodotti da PlatinumGames saranno giochi nuovi, e che non ci sono piani per far ritornare in auge vecchi titoli, anche se ha poi parlato brevemente di un ritorno di fiamma per Scalebound. Che ne pensate delle sue parole?