Capcom, il resoconto dell'attacco hacker: 390.000 profili potenzialmente coinvolti

Capcom, il resoconto dell'attacco hacker: 390.000 profili potenzialmente coinvolti
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Come ricorderete, durante lo scorso mese di novembre Capcom è stata vittima di un esteso attacco ransomware a causa del quale molte informazioni riservate della compagnia sono trafugate online e centinaia di migliaia di account sono stati messi a serio rischio.

Capcom ha pubblicato un aggiornamento con cui ha assicurato che, fortunatamente, nessuna delle carte di credito registrate dagli utenti sui canali della compagnia è stata rubata. Tutti i dati legati ad esse, infatti, sono archiviati in un sito esterno che non è stato in alcun modo intaccato dall'attacco del collettivo di hacker:

"Tutte le transazioni online sono gestite da un fornitore di servizi di terze parti su un sistema separato (non coinvolto in questo attacco) e, Capcom non conserva tali informazioni internamente", si legge nel comunicato ufficiale del publisher.

A seguito delle indagini, la compagnia ha poi confermato che il numero totale di account effettivamente compromessi ammonta per il momento a 15.649, una cifra considerevole ma comunque meno grave rispetto a quanto previsto e dichiarato da Capcom stessa nelle settimane precedenti. Tuttavia, viene specificato che tra clienti, partner e altri collaboratori esterni, il numero potenziale di persone coinvolte arriva fino a circa 390.000.

"Poiché una porzione di informazioni non può essere specificatamente accertata a causa di problemi, tra cui i registri persi a seguito dell'attacco, Capcom ha incluso il numero massimo di individui i cui dati sono stati mantenuti su tutti i server potenzialmente compromessi", ha aggiunto a riguardo il publisher. "Inoltre, l'azienda non è stata in grado di confermare eventuali danni derivanti da un effettivo uso improprio delle informazioni compromesse".

Ricordiamo che Capcom ha già sottolineato che l'attacco hacker non ha compromesso in modo significativo lo sviluppo dei suoi progetti.