Capcom risponde (nuovamente) alle lamentele dei fan

Le lamentele dei fan riguardo alla politica DLC di Street Fighter X TEKKEN (e dei picchiaduro Capcom in generale) non sembrano placarsi. In questi giorni Capcom è stata costretta a rispondere ad un cliente che aveva rivolto le sue proteste addirittura al Better Buisnee Bureau. La softco nipponica, dispiaciuta per tutto il malcontento generato, ha asserito di aver optato per questa politica solamente per avere la possibilità -aggiungendo nuovi personaggi- di variare il gameplay col passare del tempo e mantenere vive le sue produzioni. Riguardo ai DLC "sbloccati" nel disco stesso, invece, i portavoce parlano di semplici questioni di spazio: "offrendo nuovi contenuti interamente scaricabili via internet ne avremmo limitato l'utilizzio a chi non possegga un Hard Disk" - "La quantità e qualità dei contenuti, inoltre, non sarebbe cambiata di una virgola". Gli aspetti negativi di questa politica, tuttavia, si sono già fatti vedere: soprattutto tramite "furbetti" che già riescono a giocare online con i nuovi personaggi.