Capcom vorrebbe un sequel di DmC, ma sviluppato solo da Ninja Theory

Capcom vorrebbe un sequel di DmC, ma sviluppato solo da Ninja Theory
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Prima di tornare a calcare i sentieri canonici della serie action con il quinto capitolo, Capcom aveva provato ad intraprandere un percorso parallelo con il franchise di Devil May Cry, affidando a Ninja Theory un vero e proprio reboot pubblicato nel 2013.

Sfortunatamente, per quanto non si possa certo considerare un titolo di bassa qualità, DmC Devil May Cry non venne accolto con particolare entusiasmo da parte della fanbase, che ne determinò un successo di vendite al di sotto delle aspettative del publisher nipponico. Tutto questo ha poi portato Capcom a tornare sui suoi passi, e quindi a lanciare nel 2019 Devil May Cry 5, che invece ha soddisfatto appieno critica e utenza.

Tuttavia, come spiegato in una recente intervista da Hideaki Itsuno, la compagnia non è affatto contraria ad un ipotetico sequel dell'action game sviluppato da Ninja Theory.

"Parlando da sviluppatori, ci piacerebbe sicuramente e abbiamo pensato di discutere nuovamente con Ninja Theory per creare un sequel di DmC, ma sfortunatamente la cosa non è mai decollata".

Il producer Matt Walker ha inoltre aggiunto che la collaborazione della software house di Hellblade sarebbe imprescindibile, nel caso il progetto venisse imbastito:

"Ci piacerebbe tanto un seguito, ma deve essere realizzato assolutamente da Ninja Theory: molto del design e della sostanza di quel gioco è stato reso possibile solo grazie al fatto che sono degli intenditori in quanto a stile".

Per quanto sarebbe interessante vedere un secondo capitolo di DmC, al momento appare questo uno scenario abbastanza improbabile dal momento che Ninja Theory è ormai una casa di sviluppo di proprietà di Microsoft, e che sta lavorando ad una IP originale che con ogni probabilità sarà pubblicata solo ed esclusivamente sulle piattaforme del colosso di Redmond.