Chi è il pro player e gamer competitivo italiano più famoso?

Chi è il pro player e gamer competitivo italiano più famoso?
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La crescita globale del mondo eSport è un fenomeno ormai sotto gli occhi di tutti. Con sponsor del calibro di Red Bull e Mercedes, ed entrate pubblicitarie che potrebbero toccare il miliardo di dollari entro il 2025, gli sport digitali si sono pian piano imposti come fenomeno di massa anche in Italia.

La nostra penisola è stata infatti teatro di numerose iniziative interessanti, nel periodo recente, come nel caso dei tornei digitali esclusivi di eFootball annunciati da Konami lo scorso novembre. Ed è proprio grazie al sempre maggior numero di investimenti e a un'esposizione mediatica senza precedenti, che il fenomeno eSport ha attrato un numero sempre maggiore di potenziali gamer professionisti, alcuni dei quali sono diventati delle vere e proprie leggende all'interno del settore. Ma, tra i tanti, qual è davvero il pro gamer italiano più famoso?

Fino a qualche anno fa, lo scettro di gamer professionista nostrano più rilevante era sicuramente nelle mani di Giorgio Calandrelli, in arte POW3R, il quale solo nel periodo 2017-2018 aveva già partecipato a qualcosa come quattro mondiali, cinque europei, otto major e venti minor.

Il suo trono, tuttavia, è stato spodestato da Riccardo "Reynor" Romiti. Classe '02 e appassionato di StarCraft II sin dall'età di 8 anni, Romiti è riuscito in pochi anni a farsi un nome nella scena del gaming professionistico. A soli 12 anni, Romiti era già riuscito a raggiungere la 'Lega GrandMaster' di StarCraft, ricevendo per due anni di fila la nomination come miglior Player nostrano agli Italian eSport Awards nel biennio 2019-2020. Ma il suo risultato più grande è stato quello di laurearsi campione del mondo all'IEM Katowice 2021: è stato il secondo europeo della storia a riuscirci, dopo il finlandese Serral. Ad oggi, Riccardo Romiti è il primo giocatore di StarCraft II in Italia, con un montepremi complessivo accumulato di circa $540.267.