Child of Light 2 non esiste? Ubisoft non ha mai approvato il progetto

Child of Light 2 non esiste? Ubisoft non ha mai approvato il progetto
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Contrariamente a quanto emerso in precedenza, il seguito diretto di Child of Light potrebbe non vedere mai la luce. Il game director Patrick Plourde aveva lasciato intendere che novità su Child of Light 2 sarebbero arrivate nel 2022, tuttavia la situazione attorno all'apprezzato titolo Ubisoft è in realtà ben diversa.

Se infatti è vero che una bozza della trama di Child of Light 2 esiste, almeno finora il colosso francese non ha mai approvato il progetto e, di conseguenza, lo sviluppo della produzione non è partito. Al contrario, le avventure di Aurora e Igniculus proseguiranno tramite il crossover con un altro gioco, che tuttavia non vedrebbe il coinvolgimento degli sviluppatori originali. Le importanti precisazioni sono arrivate dallo stesso Plourde rispondendo ai follower su Twitter.

Un progetto "esiste, tuttavia non è Child of Light 2 e non siamo noi gli sviluppatori", afferma il director il 25 novembre 2021, proseguendo: "Aspettatevi un gioco crossover che proseguirà la storia di Aurora dopo la fine del primo capitolo. È super divertente, sorprendente e realizzato con autori che amano l'IP". Plourde ha poi confermato il no di Ubisoft: "La bozza con la storia di Child of Light 2 è reale, nel senso che abbiamo scritto il sequel. Tuttavia il gioco non ha ricevuto il via libera". L'autore è intervenuto ancora una volta sulla questione nella giornata del 26 novembre, ribadendo ulteriormente la natura crossover del nuovo progetto, che non sarà in alcun modo un seguito diretto del primo capitolo.

Una doccia fredda per tutti coloro che speravano di giocare il successore del gioco di ruolo uscito originariamente nel 2014, sebbene resti comunque la curiosità di scoprire in cosa consiste la produzione crossover che porterà avanti la storia di Aurora. Ma del resto già un paio d'anni fa il game director aveva ritenuto improbabile il sequel di Child of Light, spiegando come le attenzioni dell'azienda ormai siano sempre più orientate verso i game as a service rispetto a progetti di questo tipo.