City League: il progetto europeo cambia volto e passa da Overwatch a Counter Strike

di

City League è un'iniziativa esport il cui proposito era molto interessante: formare una lega di Overwatch in Europa, con la partecipazione di varie realtà in molte metropoli del Vecchio Continente (tra cui anche Milano).

Ora, da Overwatch la nascente lega ha dovuto spostare la propria attenzione su Counter-Strike: Global Offensive.

L'iniziativa non ha più avuto seguito a causa della nascita della Overwatch League ufficiale e dalla comunicazione di Blizzard che ordinava al comitato organizzatore della City League di cessare qualsiasi operazione dedicata all'hero shooter.

Sjaak Kuil, General Manager di City League ha dichiarato: "Abbiamo iniziato la pre-stagione per Overwatch ed è stata immediatamente un successo ma, sfortunatamente, Blizzard ha deciso che il progetto non doveva avere un seguito. Abbiamo cercato di trovare un modo per gestire la Overwatch City League secondo le regole di Blizzard, ma non è stato possibile".

Perché la Overwatch City League avesse un seguito, questa avrebbe dovuto ottenere una licenza ufficiale da Blizzard ma Kuil ha ricordato che gli ostacoli al progetto sono stati molti. "Prima di tutto, non è permesso di gestire un campionato. È possibile organizzare singoli tornei autonomi ma questi non dovevano essere collegati tra loro. In secondo luogo, alle squadre non è permesso avere una “connessione” con una città (al pari delle franchigie della Overwatch League)".

Kuil ha continuato spiegando che, comunque, c'era ancora abbastanza interesse per la City League per andare avanti con il progetto ma con un titolo diverso e questo è stato trovato in Counter-Strike: Global Offensive.

La neonata lega europea di CS: GO vedrà la partecipazione di otto squadre, incluse le location che hanno partecipato alla pre season della Overwatch League.

La prima stagione ufficiale per la City League avrà inizio nel mese di luglio, la registrazione è attualmente aperta e si chiuderà il primo luglio. Vedrà le squadre giocare nelle loro sedi in giro per l'Europa per cinque settimane.