COD Modern Warfare bombardato di recensioni negative per il caso Russia-USA

COD Modern Warfare bombardato di recensioni negative per il caso Russia-USA
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La campagna di Call of Duty: Modern Warfare ha ottenuto consensi unanimi da parte della critica e sta appassionando numerosi giocatori in giro per il mondo: uno dei momenti salienti della campagna, tuttavia, sta generando numerose polemiche. Attenzione: d'ora in avanti troverete degli spoiler.

Nonostante sia fittizia, la storia è ispirata ad alcuni fatti realmente accaduti. Ad esempio, racconta di un evento molto simile a quello che coinvolse la cosiddetta Autostrada della Morte in Kuwait: nella notte tra il 26 e il 27 febbraio 1991, in piena Guerra del Golfo, gli USA attaccarono le truppe Irachene in ritirata sulla Highway 80, uccidendo 350 persone tra le quali erano presenti anche dei civili.

Ebbene, nella storia di Call of Duty: Modern Warfare la responsabilità del controverso attacco è stata attribuita alla Russia, una nazione che nulla ebbe a che fare con l'accaduto. La scelta ha generato degli accesi dibattiti in rete, e molti giocatori oltre a protestare hanno anche deciso di attaccare il gioco bombardandolo di recensioni negative su Metacritic - un classico caso di review bombing. Nel momento in cui vi scriviamo, il gioco di Infinity Ward presenta un ben poco lusinghiero punteggio utenti di 2,4, dovuto alle oltre 910 votazioni negative assegnate.

Che l'assenza di Call of Duty: Modern Warfare sul PlayStation Store russo sia dovuto proprio a questa controversa scelta narrativa? In assenza i comunicazioni ufficiali, non possiamo saperlo con certezza. La situazione ha un che di ironico, in ogni caso, poiché mentre gli utenti lo bombardano di recensioni negative, Call of Duty Modern Warfare è diventato il gioco della serie COD con il miglior Meta Score dal 2011 a questa parte, ovvero 86. È dietro solamente alla trilogia originale di Modern Warfare e al primo Black Ops.