Final Fantasy 16: ecco come Final Fantasy 14 ha influenzato il combattimento del JRPG PS5

Final Fantasy 16: ecco come Final Fantasy 14 ha influenzato il combattimento del JRPG PS5
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Oltre ad aver parlato di come i giocatori non gradiscano i giochi open world vuoti e privi di contenuti interessanti, nel corso di una recente intervista concessa a Game Informer, Naoki Yoshida ha discusso nuovamente del sistema di combattimento di Final Fantasy XVI, e di come questo sia stato influenzato da Final Fantasy XIV.

Yoshida è stato l'artefice della rinascita e del conseguente successo di Final Fantasy XIV, tutt'oggi uno degli MMORPG più giocati in assoluto. L'autore nipponico svolge il ruolo di producer per il JRPG in arrivo a giugno su PlayStation 5, ed ha spiegato in che modo il suo precedente titolo andrà ad influenzare il sistema di combattimento di Final Fantasy XVI.

Per il team di sviluppo è stato fondamentale creare un combat system che fosse altamente scenico e spettacolare, ma al contempo era importante renderlo comprensibile agli occhi del giocatore. Per fare questo, si è rivelato utile analizzare i sistemi adottati in Final Fantasy XIV:

"Ad esempio, nelle battaglie con i boss, quando starà per arrivare un attacco potreste vedere alcune aree sul terreno che si illuminano per mostrare che quello è il punto da cui avverrà l'attacco, e questo è qualcosa che potreste riconoscere da Final Fantasy XIV. Passando a questo sistema di combattimento basato sull'azione in tempo reale, volevamo che i giocatori non fossero sopraffatti da ciò che accade sullo schermo. Non volevamo situazioni in cui giocando avreste pensato: 'Okay, ho appena subito danni. Perché ho subito danni? Non so perché'. Creando questi segnali visivi, i giocatori possono vedere con precisione da dove provengono gli attacchi durante il caos del combattimento. Riduce quel livello di stress [in combattimento]. È qualcosa che fa parte delle prime fasi del design del combattimento che volevamo incorporare da Final Fantasy XIV perché funziona bene e consente ai giocatori di sapere cosa succederà".

Yoshida afferma che la "dritta" per orientarsi su questo tipo di design è giunta dal director di FFXVI, Hiroshi Takai: "Per lui, si tratta solo di avere quegli effetti sullo schermo tutto il tempo", afferma Yoshida. "Voleva qualcosa che fosse visivamente stimolante, ma capisce anche che può rendere lo schermo molto occupato e rendere molto difficile per i giocatori capire cosa sta succedendo in ogni momento. Anche se le cose staranno andando male, saprete esattamente quando evadere. Saprete esattamente da dove proviene il danno. È stato fatto un grande sforzo per creare il sistema".

Square-Enix ha confermato che Final Fantasy XVI girerà a 60fps dinamici in modalità Prestazioni su PS5.