Conosciamo Sasha Zotova, il volto di Jill Valentine in Resident Evil 3 Remake

Conosciamo Sasha Zotova, il volto di Jill Valentine in Resident Evil 3 Remake
di

Anche per Resident Evil Evil 3 Remake, esattamente come fatto con il diretto predecessore, Capcom si è avvalsa della collaborazione di attori e modelli per la realizzazione delle nuove versioni degli storici personaggi della serie.

Anche se Capcom non ha ancora svelato ufficialmente chi si cela dietro il volto della protagonista di Resident Evil 3 Remake, quest'oggi siamo riusciti a scoprirlo grazie alla diretta interessata: attraverso i social, Sasha Zotova ha infatti confermato di aver prestato le sue fattezze per la realizzazione del modello poligonale di Jill Valentine. "Cari amici, sono felice di annunciare che sono diventata il volto di Jill Valentine in Resident Evil 3 Remake. È davvero un grande onore per me lavorare con Capcom, essere il volto di un personaggio di culto ed entrare a far parte della famiglia di Resident Evil. Grazie a tutti i fan di Jill Valentine per la loro gentilezza e la loro cortesia".

Sono poche le informazioni al suo riguardo reperibili in rete: Sasha è una modella russa alta 181 cm che collabora con diverse agenzie internazionali, come l'italiana Wonderwall Management, la francese Women Paris e la russa Agent MGMT. Potete seguirla sul suo profilo Instagram, che può contare su oltre 18 mila seguaci.

Nonostante la visione complessiva del personaggio sia stata pienamente rispettata, la Jill Valentine che vedremo in Resident Evil 3 Remake, in uscita il su PlayStation 4, Xbox One e PC il 3 aprile 2020, avrà un aspetto differente dall'originale. Stesso discorso anche per Carlos Oliveira, altro importante personaggio del gioco. I fan più nostalgici potranno ottenere il Pack Costumi Classici, comprendente il design originale di Jill Valentine e la capigliatura originale di Carlos Oliveira, effettuando il preordine di Resident Evil 3 Remake. Per Claire e Leon di Resident Evil 2 Remake, ricordiamo, vennero scelti Jordan McEwen ed Eduard Badaluta.