Cosa vuol dire Bloodborne? Significato del nome del gioco di FromSoftware

Cosa vuol dire Bloodborne? Significato del nome del gioco di FromSoftware
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Uscito nel 2015, Bloodborne (ecco la recensione di Bloodborne) è presto diventato un cult tra gli appassionati, considerato da molti una delle opere più importanti di Hidetaka Miyazaki. L'avventura è ambientata per larga parte a Yharnam, una città infestata da una malattia che affligge il sangue degli abitanti: ma cosa significa davvero il titolo?

In senso letterale, cioè cogliendo la parola direttamente da un dizionario inglese, 'Bloodborne' definisce un trasmissione ematica, portatrice di un virus o di una malattia. Il termine che dà nome al gioco riporta questo significato attraverso varie rappresentazioni, ma che ovviamente si pongono sul tema comune del sangue. I cittadini di Yharnam sono infatti vittime di una dipendenza al sangue, più inebriante e potente di qualsiasi miscela alcolica o droga, e che all'inizio dell'esperienza si configura come principale minaccia per il cacciatore protagonista, costretto a muoversi tra individui folli e spesso completamente mutati.

Che il sangue sia fondamentale nella storia della città, lo si può cogliere ancor più esplicitamente dopo aver sconfitto il Vicario Amelia e aver toccato il cranio deformato di Lawrence. Il dialogo che sentiamo è infatti molto chiaro, e richiama il motto di Mastro Willem, mentore del futuro fondatore della Chiesa della Cura: "Siamo nati dal sangue. Resi uomini dal sangue. Annientati dal sangue. I nostri occhi sono ancora chiusi. Temi il sangue antico". Se infatti la permanenza del nostro protagonista nella città vittoriana inizia con una lotta alla sopravvivenza contro creature mostruose, ben presto alcune rivelazioni metteranno di fronte al cacciatore prove di ben altra natura, e il sangue acquisirà tinte dal carattere cosmico. A proposito del gioco FromSoftware, ecco il trailer del demake di Bloodborne per PS1.