Cosa vuol dire spawnare e respawnare nei videogiochi?

Cosa vuol dire spawnare e respawnare nei videogiochi?
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Mentre la Francia si impegna a limitare l'utilizzo del gergo videoludico (nel tentativo di facilitare la comunicazione fra giocatori e non), noi di Everyeye abbiamo pensato di spiegarvi il significato del termine spawnare: un’espressione diffusa a partire dai primi anni ‘90 dai membri di id Software, durante la creazione del leggendario DOOM.

Uno dei modi più semplici e immediati per capire il concetto di spawn è proprio quello di immaginare un classico FPS, dove i giocatori vengono generati in luoghi precisi della mappa chiamati per l’appunto “zone di respawn”. Il termine indica la prima apparizione di un elemento all’interno del gioco: dagli oggetti con cui interagire fino ad eventuali avversari, passando per gli NPC e molti altri elementi di gioco, come ad esempio una chiave o delle munizioni.

Seguendo lo stesso ragionamento è facile intuire anche il significato della parola respawn, utilizzata per indicare la meccanica attraverso cui è possibile tornare in gioco dopo, solitamente, una precedente morte sul campo di battaglia. Un ottimo esempio è dato dai classici checkpoint dei titoli Souls che, oltre a ripristinare le fiaschette curative, causano il respawn dei nemici già abbattuti.

A proposito delle opere targate FromSoftware, sulle nostre pagine potete inoltre scoprire cosa rende tale un videogioco Souls, la branca di GDR nata a partire da Demon’s Souls e arrivata al suo picco massimo con l’uscita di Elden Ring.