Crucible: il fallimento del F2P di Amazon era prevedibile, per un ex sviluppatore

Crucible: il fallimento del F2P di Amazon era prevedibile, per un ex sviluppatore
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Prima di spostare le sue attenzioni su New World, Amazon ha provato a sfondare nel mondo del gaming con Crucible, uno sparatutto in terza persona curato da Relentless Software e pubblicato a maggio 2020 su PC come free-to-play.

Dopo aver inizialmente pubblicato il titolo e incassato le forti critiche, Amazon decise in un primo momento di riportare in Closed Beta lo shooter, per poi cancellarlo definitivamente e puntare tutto su New World. Il fallimento del gioco, secondo l'ex sviluppatore di Crucible Stephen Dewhurst, era ampiamente prevedibile già in fase di realizzazione. Dopo aver fatto parte della compagnia per sette anni, Dewhurst non ha riservato parole particolarmente gentili nei confronti della leadership di Amazon Games.

"Con il senno di poi, il fallimento era ampiamente prevedibile e Amazon non è un gran posto per creare giochi. Fondamentalmente, la loro leadership esecutiva è molto arrogante, cosa che deriva dall'aver avuto molto successo in un un sacco di settori, e questo porta a pensare che lo stesso possa avvenire in altri campi quando non sono neanche lontanamente simili tra loro.

Abbiamo reclutato un gruppo di persone eccellenti, il team di Crucible era fantastico. Ma la politica di lavoro è incredibilmente soffocante. Durante i miei sette anni lì mi è stato proibito di imparare qualcosa su arte, ingegneria o produzione, e non ero autorizzato a lavorare in un team più piccolo, o in un team più grande o in un ruolo diverso".

Non tutto è da buttare di questa esperienza, in ogni caso: "Ho incontrato molte persone e ho avuto modo di lavorare su un prodotto che ho amato moltissimo e penso che avrebbe potuto essere fantastico. Inoltre, Amazon paga molto bene. È stato un ottimo modo per passare sette anni della mia vita".

Amazon ha in seguito riscosso il successo sperato con New World, sebbene l'MMORPG sia in netta fase calante rispetto alle prime settimane di lancio.