Crytek: ridurre i poligoni di Marius ci ha consentito di migliorare tutto il resto

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In queste ore si sta diffondendo in rete la notizia di un consistente abbassamento del numero di poligoni di cui è composto Marius, il protagonista di Ryse: Son of Rome. Tuttavia Cervat Yerli di Crytek ha voluto tranquillizzare gli animi di tutti, affermando che da quando il gioco è stato visto all'E3, non vi sono stati apportati downgrade di nessun tipo, ma soltanto miglioramenti. Tornando al discorso principale, invece, lo sviluppatore ha rivelato che utilizzare 85.000 poligoni su Marius piuttosto che 150.000 ha permesso alla software house di aumentare la qualità degli shader e di eliminare completamente il Level of Detail (LOD: quella tecnica che riduce la complessità di oggetti 3D quando essi si allontanano dallo spettatore, o anche in ordine di importanza)

Il portale DualShockers, inoltre, ha effettuato un'analisi su due immagini provenienti rispettivamente dal gioco originale e da quello con le suddette modifiche effettuate (che potrete visionare qui), ed è possibile notare che il miglioramento degli altri aspetti ha permesso di rendere in maniera più convincente gli spigoli delle scanalature delle armature, e di aggiungere ulteriori dettagli nella pelle dei personaggi. Si può continuare a parlare di un peggioramento, oppure siamo davanti ad un normale lavoro di ottimizzazione?