CS:GO un caso di match fixing scuote la scena competitiva spagnola

CS:GO un caso di match fixing scuote la scena competitiva spagnola
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Il Team Queso, una multigaming spagnola attiva anche su CS:GO, è stata coinvolta in un caso di match fixing nella LVP SuperLiga Orange. L'obiettivo era quello di evitare di giocare contro i Giants Gaming all'inizio dei playoff e non per il vile denaro.

"Dopo la nostra indagine ESIC, abbiamo deciso congiuntamente a LVP che, poiché non vi era alcuna frode legata alle scommesse, la questione dovrebbe essere trattata come un problema di codice di condotta della LVP e la sanzione dovrebbe esser specifica per la Superliga Orange”. Questo quanto dichiarato dal commissario della Esports Integrity Coalition (ESIC), Ian Smith.

Il Team Queso ha allontanato l'intero roster subito dopo il ban di sette partite e l'esclusione dai playoff rimediata come risultato della scelta scriteriata. L'incontro incriminato si era concluso con una sconfitta 16-14 contro i Titans di Tenerife.

Secondo quanto riportato, i Queso durante il match avrebbero operato alcune scelte molto strane, mostrando un comportamento incoerente, comprovato dagli audio di gioco dei giocatori.

Il team ha diramato un comunicato che recita più o meno così: "Il Team Queso si scusa con tutta la community per quello che è successo e procede ad allontanare i giocatori per motivi disciplinari, poiché hanno dimostrato di non essere allineati con i valori e la filosofia del club. Il club non farà appello alla decisione di LVP."

I cinque, quindi vanno a rinfoltire le fila dei giocatori allontanati con disonore, raggiungendo il cheater più famoso degli ultimi tempi: l'indiano Forsaken.