Cyberpunk 2077 non ha fatto bene a CD Projekt: valore crollato del 75% in 2 anni

Cyberpunk 2077 non ha fatto bene a CD Projekt: valore crollato del 75% in 2 anni
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Lo scorso decennio, CD Projekt RED era sulla cresta dell'onda. L'incredibile e meritato successo di The Witcher 3 l'aveva proiettata nell'olimpo delle grandi aziende europee: a maggio 2020 era la la compagnia più grossa del Vecchio Continente, con un valore azionario superiore a quello di un gigante come Ubisoft.

Il merito della crescita poteva essere attribuito, oltre che allo strigo, anche al grande entusiasmo che circondava Cyberpunk 2077, uno dei giochi più attesi e desiderati dei nostri tempi. Poi, le cose sono precipitate. I ripetuti posticipi e il lancio disastroso di dicembre 2020, al quale CD Projekt RED è riuscito a mettere una pezza solamente con la Patch 1.5 di inizio 2022, hanno fatto precipitare il valore della compagnia.

Secondo un recente report di Business Insider Poland, dal lancio di Cyberpunk 2077 ad oggi il valore di CD Projekt RED è crollato del 75%. Al suo picco, la capitalizzazione superava i 40 milioni di zloti, mentre adesso si aggira intorno ai 10 milioni. Dal momento che dal 2020 a questa parte l'unico evento di rilievo è stato appunto il lancio di Cyberpunk 2077 (con i suoi bug e i glitch, le promesse mancate, i rimborsi e la rimozione dal PlayStation Store), le cause del crollo sono facili da individuare. Secondo il Business Insider, CD Projekt RED ha anche perso il titolo di compagnia più grande della Polonia, che attualmente appartiene a Techland, autrice del recente Dying Light 2.

Cyberpunk 2077 non ha fatto bene a CD Projekt: valore crollato del 75% in 2 anni