Cyberpunk 2077, rinvio per Coronavirus? CD Projekt lavora da casa per impedirlo

Cyberpunk 2077, rinvio per Coronavirus? CD Projekt lavora da casa per impedirlo
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Quella che inizialmente interessava solo la Cina, l'Italia e pochi altri paesi, è diventata un'emergenza di livello globale. La pandemia di Coronavirus sta facendo correre ai ripari numerose realtà lavorative, e di conseguenza sta influenzando anche il mondo videoludico.

Sono diversi gli studi che hanno chiuso i propri uffici per promuovere lo smart working, ovvero il lavoro da casa, con l'obiettivo di evitare assembramenti. A Bungie e Rockstar Games si è unita quest'oggi anche CD Projekt RED. L'obiettivo? Evitare un ulteriore rinvio per Cyberpunk 2077.

Questo il comunicato ufficiale che la compagnia polacca ha affidato alla pagina Facebook ufficiale del gioco: "Choomba, vogliamo informarvi che stiamo adottando misure di sicurezza preventive a causa del COVID-19. Ciò significa che grazie al nostro reparto IT, il team lavorerà in sicurezza da casa (sia in Italia sia a Varsavia) fino a quando sarà necessario. Non intendiamo minimamente rallentare i nostri sforzi in vista di settembre".

L'oggetto degli sforzi del team è chiaramente Cyberpunk 2077: l'attesissimo titolo era inizialmente previsto per il 16 aprile, ma all'inizio dell'anno è stato posticipato al 17 settembre. È evidente che i ragazzi di CD Projeckt RED vogliono fare di tutto per impedire un secondo rinvio, pertanto ora continueranno a lavorare da casa. Il titolo, ricordiamo, è in sviluppo per PlayStation 4, Xbox One, PC e Google Stadia.