Cyberpunk 2077 in VR? CD Projekt lo esclude, la Realtà Virtuale "è di nicchia"

Cyberpunk 2077 in VR? CD Projekt lo esclude, la Realtà Virtuale 'è di nicchia'
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In un'intervista concessa a OnMSFT, John Mamais (capo dello studio di Cracovia di CD Projekt RED) ha affermato che durante lo sviluppo di Cyberpunk 2077 la software house ha preso in considerazione la possibilità di includere il supporto alla Realtà Virtuale, per poi accantonarla.

I motivi? Secondo Mamais si tratterebbe di una strada non praticabile al momento, poiché alcuni elementi del gioco non sembrano funzionare in Realtà Virtuale, oltre al fatto che il mercato della VR sarebbe ancora piccolo, sperimentale e poco remunerativo. "Ci abbiamo provato. Stavamo pensando alla VR, ma adesso non ci stiamo facendo niente. Abbiamo ricevuto i kit di sviluppo per la Realtà Virtuale ma... alcune cose potrebbero funzionare, ma credo non sia ancora una strada percorribile. Non si fanno molti soldi con la VR, non ancora. È molto sperimentale e di nicchia. Lo vorrei, mi piace la VR, ma non stiamo facendo nulla adesso".

Cosa ne pensate delle sue parole? È pur vero che l'inclusione del supporto alla Realtà Virtuale avrebbe ulteriormente incrementato i già lunghi tempi di sviluppo di Cyberpunk 2077, in lavorazione da almeno otto anni. Il titolo, tra l'altro, è reduce da un importante rinvio: inizialmente previsto per il 16 aprile 2020, adesso Cyberpunk 2077 è atteso il 17 settembre 2020 su PlayStation 4, Xbox One e PC. La data di lancio della versione Stadia non è mai stata rivelata con precisione.