Dark Souls 3: in origine era previsto che tempo e clima mutassero in maniera dinamica?

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Dark Souls 3 è stato, sin dalla sua uscita, oggetto di numerose indagini e speculazioni videoludiche. In particolare, le analisi dei cut content del gioco hanno aperto la strada a scoperte piuttosto peculiari. Un esempio? Sembra che addirittura la boss fight finale del gioco avrebbe potuto essere differente!

Tra coloro che maggiormente si sono dedicati all'analisi minuziosa dei tagli operati all'interno del titolo troviamo Lance McDonald, un fan che ha dedicato a questa attività circa 200 ore.

I risultati dei suoi test sono stati man mano pubblicati sul suo canale Youtube. Particolarmente interessante risulta uno degli ultimi video rilasciati, che vi riportiamo in apertura. In circa dieci minuti, Lance McDonald mostra come sia possibile che, in origine, il mondo di Dark Souls 3 fosse progettato per mostrare in maniera dinamica cambiamenti climatici o temporali all'interno delle diverse ambientazioni del gioco.

Modificando manualmente questo tipo di parametri, è stato possibile riprodurre degli scenari decisamente particolari. Ad esempio, è possibile visualizzare sulle mura di Lothric un cielo privo di eclissi oppure il Picco dell'Arcidrago mentre infuria o meno la tempesta.

Sono inoltre disponibili opzioni finalizzate a mostrare l'incedere delle ore del giorno e della notte: nella modalità "Moonlight Night" sul mondo di Dark Souls 3 cala una notte oscura illuminata dalla sola luna piena. Interessante anche la modalità "The Past", grazie alla quale le ambientazioni si tingono esclusivamente di una scala di grigi.

Per chi fosse curioso o per chi fosse desideroso di lanciarsi in ardite speculazioni derivanti da queste scoperte, rimandiamo al video d'apertura: certe ambientazioni sono decisamente intriganti!

Buona visione!