Dark Souls sarà più difficile anche grazie agli altri giocatori

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Dark Souls, il successore spirituale di Demon's Souls, sarà ancora più difficile. A ribadirlo è il game director Hidetaka Miyazaki, che ha diffuso nuovi dettagli del gioco nell'ultimo numero di EDGE Magazine. Miyazaki ha descritto in particolare il sistema di messaggi che permette ai giocatori di lasciare aiuti e consigli agli altri avventurieri, presente anche in Demon's Souls. Ma a differenza del primo RPG, in questo gioco gli sviluppatori hanno spinto maggiormente sul lato competitivo, stuzzicando chi gioca a pubblicare nozioni errate per mettere in difficoltà gli altri utenti.

"E come giocare con la mente umana: aiuterai o ingannerai gli altri giocatori?  Non sarà sempre una questione di "quanto sei abile", ma di "quanto sei furbo"" ha affermato Miyazaki.
Nell'articolo c'è anche spazio per descrivere nuovi aspetti legati al comparto multiplayer del gioco. Oltre al lato co-operativo, incentivato ad esempio dalla possibilità di accendere falò ristoratori per gli altri giocatori, ci saranno alcune missioni in cui saremo chiamati ad attaccare gli altri avventurieri. L'obiettivo sarà ad esempio recuperare un oggetto in possesso di un altro utente.
Miyazaki descrive questa serie di missioni come ad una versione competitiva del Signore degli Anelli, in cui un giocatore ha l'anello, e gli altri devono devono scovarlo, attaccarlo e recuperare la reliquia.
Un altro aspetto molto interessante descritto dal game designer è la possibilità che la mente del protagonista di Dark Souls diventi, con il passare del tempo, sempre più labile. La nostra sanità mentale sarà un aspetto da tenere sotto controllo: in caso in cui la nostra anima si corromperà, si correrà il rischio di trasformarsi in uno zombie o in un mostro.
"Il personaggio che impersonerete è un umano. Ma potrà capitare che venga maledetto o diventi un non-morto. Verrete così trasportati in una nuova dimensione, un terzo mondo tra la vita e la morte, il mondo delle Dark Souls. In questa realtà alternativa, i giocatori avranno diversi obiettivi da raggiungere per cercare di tornare nel mondo degli umani.
Infine Miyazaki ha confermato che saranno presenti diversi modi per completare il gioco, anche se l'obiettivo principale della software house non è quello di realizzare un endgame:
"In Dark Souls non sarà richiesto di completare l'avventura. Ci sarà l'occasione di porre un punto di chiusura alle vostre gesta, ma nessuno vi vieta di vivere le avventure all'interno del mondo di Dark Souls per tutto il tempo che vorrete."