Dati Steam rubati dall'Epic Games Store: Valve interviene sulla questione

Dati Steam rubati dall'Epic Games Store: Valve interviene sulla questione
di

La scoperta di dati Steam rubati dallo Store Epic, come era logico attendersi, ha sollevato un vero e proprio polverone mediatico. A stretto giro di posta dal chiarimento del boss di Epic Games, Tim Sweeney, arriva così la risposta di Valve con un comunicato diramato da un suo rappresentante.

Dalle pagine di BleepingComputer, un portavoce del colosso videoludico capitanato da Gabe Newell ha spiegato che "stiamo esaminando la situazione per capire quali dati di Steam raccolga il programma di avvio di Epic. Il client di Steam salva locamente i dati riguardanti l'elenco dei giochi che si possiedono, l'elenco della lista amici e i token di accesso salvati (simili alle informazioni che memorizzano i cookie del browser web). Si tratta di dati utente privati, che vengono memorizzati sul computer di casa e che non sono destinati a essere utilizzati da programmi o a essere caricati su servizi di terze parti".

Dopo aver risposto indirettamente alle dichiarazioni di Tim Sweeney che si è detto rammaricato per la vicenda, il rappresentante di Valve conclude il suo intervento con un consiglio per chi desidera conoscere nel dettaglio le modalità di gestione dei propri dati da parte del client di Steam: "Gli utenti interessati possono trovare il file localconfig.vdf e altri file di configurazione di Steam nelle cartelle presenti nella directory di installazione del proprio client e aprirli tramite un editor di testo per vedere quali dati sono contenuti".

Il problema dei dati Steam rubati dal client dello store Epic, con ogni probabilità, sarà risolto tramite uno dei prossimi aggiornamenti promessi da Epic Games per migliorare lo Store e introdurre nuove funzionalità.