Per David Cage i Videogiochi potrebbero parlare di qualsiasi argomento

Per David Cage i Videogiochi potrebbero parlare di qualsiasi argomento
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Durante il Gamelab a Barcellona, Josef Fares di Hazelight e David Cage di Quantic Dream, hanno discusso dei limiti dei videogiochi. Durante una recente intervista, lo stesso Cage è tornato sull'argomento, specificando che i videogame non dovrebbero porsene.

"Eravamo d'accordo sul fatto che non ci sono limiti nei videogiochi. Entrambi crediamo che i giochi sono un mezzo come la TV, la letteratura, il cinema, nel quale si possa parlare di ogni argomento. Certo, devi farlo con talento e tatto, ma non ci sono argomenti dei quali non si possa parlare in un videogame".

L'intervista è poi virata verso Detroit: Become Human, che qualche controversia e discussione in effetti l'ha generata: "Lavoriamo su storie interattive da 22 anni in Quantic Dream, quindi abbiamo imparato questo nuovo linguaggio interattivo. Come raccontiamo una storia in cui il giocatore è il protagonista principale e prende delle decisioni? Come facciamo in modo da dare delle conseguenze a tali decisioni? Come facciamo a mettervi nei panni di questi personaggi in modo che interagiscano con il tuo ambiente? Quindi abbiamo imparato qualcosa con ogni gioco, ma credo che Detroit: Become Human sia una storia sugli androidi che in un futuro non lontano vogliano combattere per i loro diritti. Quindi si parla di gente che lotta per la propria libertà, in pratica".

Cage ha poi parlato anche dello sviluppo tecnologico di realtà come le intelligenze artificiali: "Credo che molte persone si stiano iniziando a chiedere se debbano preoccuparsi delle IA in futuro. In questo gioco abbiamo preso una posizione specifica, in cui i buoni sono gli androidi e forse sono gli umani ad essere in torto. Quindi magari a qualcuno questa cosa è sembrata familiare..."

Che ne pensate delle sue dichiarazioni? Anche per voi i videogames non dovrebbero porsi limiti?