Days Gone 2 non si farà, ma i fan creano la petizione: 17.000 persone vogliono il sequel

Days Gone 2 non si farà, ma i fan creano la petizione: 17.000 persone vogliono il sequel
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Come rivelato da un recente report pubblicato da Jason Schreier di Bloomberg, Sony ha detto no a Bend Studio riguardo ad un sequel di Days Gone, l'avventura di Deacon St. John che proprio in queste ore si è nuovamente mostrata nella sua imminente versione PC.

Vi abbiamo già parlato del malcontento venutosi a creare tra la fanbase in seguito alla notizia, e le persone più desiderose di vedere prima o poi arrivare un sequel si sono attivate per dar vita ad una petizione online. Nel momento in cui vi scriviamo sono oltre 17.000 i giocatori che hanno messo la propria firma su Change.org per far sì che Sony cambi idea riguardo a Days Gone. Per quanto faccia capire ancor più chiaramente quanto la community si sia affezionata al titolo di Bend Studio, siamo al contempo consapevoli di come un'iniziativa simile potrà difficilmente avere un impatto concreto sulle strategie della casa di PlayStation.

Stando alle informazioni emerse in questi giorni, Days Gone 2 avrebbe dovuto includere una modalità cooperativa, che gli sviluppatori avrebbero voluto introdurre già nel primo capitolo. Grazie a questa, i giocatori avrebbero avuto la possibilità di collaborare fra loro, costruire rifugi e crew e darsi manforte nella caccia agli infetti.

Secondo il report di Schreier, Bend Studio avrebbe supportato per un periodo di tempo Naughty Dog nella realizzazione di un nuovo titolo multiplayer e nel prossimo episodio di Uncharted, ma la software house avrebbe chiesto di essere sollevata dall'incarico poiché timorosa di una possibile fusione con i colleghi e la conseguente perdita di indipendenza.