Days Gone non sarà solo morte e disperazione, promette Sony Bend

Days Gone non sarà solo morte e disperazione, promette Sony Bend
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A margine della pubblicazione del nuovo video diario sul mondo di gioco di Days Gone, il direttore creativo di Sony Bend, John Garvin, ha illustrato sulle pagine del PS Blog statunitense l'atteggiamento assunto da Deacon St. John per fronteggiare gli Infetti e "redimersi" da una vita passata ai margini della società.

Stando a quanto descritto dallo sviluppatore capo del progetto di Days Gone, "il nostro intento era quello di raccontare una storia positiva, quindi non tutto sarà negativo, Days Gone sarà solo morte e disperazione. Ad esempio, pacificare le Zone di Infestazione è una delle cose più positive e grandi che puoi fare nel gioco, e offrirà un vantaggio".

Nelle meccaniche di gameplay elaborate dagli sviluppatori americani per arricchire di attività free roaming la campagna principale di Days Gone, infatti, la liberazione delle aree popolate dai Freaker rappresenterà un tassello importante del puzzle narrativo e ludico propostoci da Sony Bend.

Attraverso di essa, ribadisce Garvin, "potrai sbloccare percorsi di viaggio che rendono più facile l'esplorazione della mappa. Ma renderanno anche il mondo più sicuro, perchè ci saranno meno sciami che si riprodurranno nelle aree dove avrai eliminato le zone d'infestazione. Questa cosa si lega profondamente alla storia e definisce il personaggio di Deacon, un ragazzo che non vuole starsene in disparte a guardare il mondo bruciare".

Se volete conoscere qualcosa di più sulla storia, sulla trama e sul gameplay di Days Gone, su queste pagine trovate una nostra intervista a John Garvin a firma di Francesco Fossetti, ma prima ricordiamo a chi ci segue che l'ultimo survival horror a mondo aperto di Sony Bend sarà disponibile in esclusiva su PS4 a partire dal 26 aprile. Per leggere la nostra recensione di Days Gone, invece, dovrete attendere solo fino al 25 aprile.