Days Gone: polemiche sui freaker più piccoli: sono bambini? Risponde uno sviluppatore

Days Gone: polemiche sui freaker più piccoli: sono bambini? Risponde uno sviluppatore
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Nelle scorse ore è scoppiata una piccola polemica riguardante Days Gone. La nuova esclusiva PlayStation 4 a tema zombie, presenta alcuni nemici più piccoli, chiamati newts, che essendo bassi di statura e dalla corporatura più leggera, sembrerebbero dei bambini.

Se da un lato si tratterebbe di una scelta piuttosto realistica, visto che in un'apocalisse zombie anche i più piccoli verrebbero colpiti, dall'altro un'eventualità del genere potrebbe scatenare polemiche infinite vista la delicatezza del tema e il trattamento non sempre benevolo che viene riservato ai videogame dalla stampa soprattutto generalista.

A spegnere il clamore però ci ha pensato Emmanuel Roth, di Sony Bend: "No, non si tratta di bambini. Davvero, sono più una sorta di creature striscianti, inserite per un diverso tipo di gameplay. Una variazione rispetto alle creature già presenti. Sono molto interessanti, hanno paura dei freaker più grandi e devono nascondersi da loro per evitare di esserne preda, ma sono comunque pericolosi. Guarderanno la salute di Deacon, e quando è bassa gli salteranno addosso per attaccarlo. Ne abbiamo nascosto qualcuno qui e lì per sorprendere i giocatori".

Un altro rappresentante di Sony ha chiarito ulteriormente la questione: "Non guardiamo a nessuno dei freaker come a degli esseri umani. Sono tutte creature cannibali e con un feroce appetito che si basa sul solo istinto. Il virus li ha mutati in qualcosa di completamente nuovo".

Non solo niente bambini, dunque, ma neanche persone in generale. I mostri presenti in Days Gone, secondo gli sviluppatori, non hanno niente di umano.