Dead Space: Performance vs Qualità, cosa cambia e quale scegliere per giocare al top

Dead Space: Performance vs Qualità, cosa cambia e quale scegliere per giocare al top
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Dead Space compie il suo ritorno con l'atteso Remake del gioco originale, disponibile su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X/S dal 27 gennaio 2023. L'opera di Electronic Arts ed EA Motive si pone all'avanguardia dal punto di vista tecnico, dando così nuova vita all'amato classico horror del 2008.

Parlando a proposito degli aspetti tecnici, Dead Space Remake offre due diverse modalità, che possono essere impostate attraverso le impostazioni di gioco: Qualità, in 4K e 30fps che permette di attivare il Ray Tracing per la miglior resa visiva possibile, e Performance, che viaggia in 2K e 60fps (ma senza Ray Tracing) offrendo così un'esperienza di gioco molto più fluida. Se dunque prediligete un approccio ai giochi più veloce e frenetico, giocare in Performance vi regalerà le soddisfazioni maggiori, ma se invece volete godervi gli orrori della USG Ishimura al massimo del loro inquietante splendore visivo, Qualità è l'opzione che fa per voi.

In ogni caso, come emerge anche dalla nostra recensione di Dead Space Remake, entrambe le impostazioni permettono di godersi al meglio la produzione EA, sebbene tuttavia ci siano alcune imperfezioni giocando in Qualità: quest'opzione, infatti, fatica in alcuni momenti a mantenersi stabile sui 30fps, registrando cali anche consistenti in alcuni sporadici momenti dell'avventura. Non è da escludere in ogni caso che gli sviluppatori pubblichino prossimamente una patch per rendere più stabile questa modalità, permettendole così di raggiungere il suo pieno potenziale.

Ricordiamo infine che l'avventura con protagonista Isaac Clarke si prospetta piuttosto rigiocabile: Dead Space Remake ha un finale segreto accessibile nel New Game Plus, che promette di ricompensare coloro che riaffronteranno il survival horror almeno un'altra volta.