Death Stranding Director's Cut su PC analizzato da Digital Foundry: meglio su PS5?

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Dopo una lunga attesa, Death Stranding Director's Cut è disponibile anche su PC: adesso anche i giocatori muniti di mouse e tastiera potranno godersi la versione definitiva dell'ultima fatica di Hideo Kojima, tornando a consegnare pacchi in un visionario mondo post-apocalittico.

Con il debutto della nuova versione non poteva certo mancare il consueto approfondimento tecnico di Digital Foundry, che analizza nel dettaglio il lavoro svolto per il porting disponibile dal 30 marzo 2022 su Steam e Epic Games Store. Stando a quanto emerso dal videoconfronto tra la nuova edizione e la precedente arrivata su PS5 a settembre 2021, Death Stranding Director's Cut offre sulla console Sony performance superiori a una RTX 2080, perdendo invece di poco il confronto con una RTX 2080 Super.

Nello specifico, la versione definitiva di Death Stranding su PS5 offre prestazioni a metà strada tra le normali RTX 2080 e le Super. Il confronto, va specificato, è stato fatto prendendo alcune sequenze della versione PS5 sotto i 60fps, messe a paragone con il gioco su PC senza DLSS e FSR. Oltre a risultare migliore rispetto alla maggior parte delle GPU NVIDIA della serie RTX 2000, anche per quanto riguarda i tempi di caricamento l'edizione per la piattaforma Sony si dimostra un passo avanti: 4,38 secondi contro i 10,12 su un PC con i9 10900k e SSD NVME.

Ad ogni modo, nella descrizione posta sotto il filmato, Digital Foundry specifica che, sebbene la versione PC possa essere considerata una copia carbone dell'edizione PS5, l'ideale sarebbe giocare l'opera di Kojima con DLSS attivo, che comporta non solo una migliore qualità dell'immagine, ma anche un grosso aumento delle performance.

Per ulteriori approfondimenti non perdetevi il nostro speciale su Death Stranding Director's Cut per PC, dove analizziamo a fondo questa nuova edizione.